A chi si rivolge ECC e per chi può essere un opportunità?

L'ECC si rivolge indistintamente alle organizzazioni e a tutti coloro che operano nell'ambito della cura alla persona come: OSS, Educatori, Animatori, Assistenti sociali, Assistenti familiari, caregiver informali. Questo perché ECC certifica quelle competenze che “dovrebbero” essere comuni e alla base della preparazione di chiunque si occupi di cura e assistenza.

  • Operatori, studenti, familiari, volontari... chiunque lavori o intenda lavorare professionalmente o volontariamente con adulti con disabilità  o anziani
  • Datori di lavoro nel settore socio-assistenziale o socio-sanitario
  • Organizzazzioni di volontariato
  • Enti di formazione e istituti scolatici (Scopri come diventare partner ECC
  • Formatori in ambito socio-assistenziale (Scopri come diventare Formatore ECC
  • Enti pubblici nel settore del Welfare e della Sanità 
  • Enti locali

 

Il sistema ECC può essere molto interessante per tutte queste categorie in quanto:

  • Certifica delle competenze in alcuni ambiti della cura e dell'assistenza socio-sanitaria dove qualifiche precise mancano o non sono considerate necessarie (assistenti familiari, volontari, genitori-figli).
  • Offre un'opportunità  in più per chi lavora, chi cerca lavoro o chi impiega personale di essere sicuro rispetto alla propria preparazione o alla preparazione del proprio personale.
  • Facilita  la mobilità  dei lavoratori fra paesi e la loro integrazione nel mercato di lavoro.
  • Dà  preziose indicazioni rispetto ai bisogni formativi degli operatori/dei volontari.
  • Offre l'opportunità  a team multidisciplinari di condividere una base comune di conoscenze rispetto al lavoro con gli utenti.
  • E' semplice, rapido e con costi bassissimi.
  • Offre l'oppurtunità  di partecipare attivamente come ente di formazione o sede di esame. 

 


"L'ECC mi ha aiutato a confrontrami con me stesso e a recuperare la mia coscienza morale assopita."
                           Operatore con 15 anni di esperienza

 

 

E' possibile contattare l’ente responsabile per l’Italia, AIAS Bologna onlus, che ne coordina l’introduzione in Italia.